Scopriamo i 10 migliori ospedali americani che utilizzano i social media come strumento per il coinvolgimento dei pazienti

I social media offrono modi illimitati per interagire con i pazienti e i 10 ospedali americani raccontati di seguito stanno andando ben oltre per costruire relazioni e comunità online durature che portano sicuramente ad una maggiore fidelizzazione e un ritorno economico consistente sul lungo periodo.

10. Università dell’Indiana – Centro Sanitario (IU Health Center)

Il Centro Sanitario dell’Università dell’indiana ha una voce social attiva, una voce che spicca tra la folla, soprattutto quella di Twitter che conta 26K. Non sono noiosi, ogni didascalia è breve, dolce, drammatica. IU Health parla in modo discorsivo e getta una luce frizzante sulle notizie quotidiane usando i social media. Sanno come fare i titoli e trasformarli in headliner.

Università dell'Indiana - Centro Sanitario (IU Health Center)

Il Centro Sanitario dell’Università dell’indiana ha una voce social attiva, una voce che spicca tra la folla, soprattutto quella di Twitter che conta 26K. Non sono noiosi, ogni didascalia è breve, dolce, drammatica. IU Health parla in modo discorsivo e getta una luce frizzante sulle notizie quotidiane usando i social media. Sanno come fare i titoli e trasformarli in headliner.

9. Università di Pittsburgh Medical Center (UPMC)

UPMC ha lanciato una campagna di hashtag Twitter (#UPMCLifeChangers) per coinvolgere la comunità di medici, pazienti e persone che cambiano la vita con il loro lavoro oppure hanno cambiato la loro vita grazie all’aiuto di medici qualificati della struttura. La campagna offre una serie di video che non solo dimostra la credibilità dell’ospedale nel fare la differenza ma offre speranza per tutti i pazienti che si rivolgono lì per cure specifiche.

Il messaggio alla base della campagna sembra ovvio e onnicomprensivo, è qualcosa a cui potremmo universalmente partecipare. Il messaggio spinge una dichiarazione di intenti e ci ricorda l’impegno quotidiano del Centro per garantire il massimo servizio di assistenza sanitaria. I video della durata di 2 minuti vengono riprodotti in loop e sono sottotitolati per poter godere appieno del loro messaggio anche se ci si trova in ambienti rumorosi.

8. Università della California, San Francisco Medical Center (UCSF)

UCSF utilizza una strategia simile e coinvolge i pazienti cercando di infondere loro speranza. I post di Facebook si concentrano su persone uniche, ognuna con la propria storia di successo. Il potere viene dal far emergere le storie personali delle persone, che suscitano reazioni di coinvolgimento emotivo. I post con le storie si aggiornano costantemente, quasi come fossero la loro Newsletter di successo per i pazienti. Questi frammenti di luce illuminano le vite e dimostrano che la salute è raggiungibile, indipendentemente dall’intensità della lotta. Allo stesso tempo, aiuta a migliorare l’impegno dei pazienti e a mostrare il successo dell’ospedale. Chi non vorrebbe essere parte di questo? UCSF Health vanta un seguito su Facebook di 212K.

Università della California, San Francisco Medical Center (UCSF)

7. Università della  California, Los Angeles (UCLA)

UCLA Health ha un seguito su Facebook di 271K e Twitter 35K. In ogni chat di Twitter (#UCLAMDChat), le persone sono invitate a twittare, in determinati giorni e momenti, con hashtag corrispondenti scelti dall’Università per creare una conversazione online della comunità. Prendono argomenti complicati e nuovi e li riducono in parti digeribili per i pazienti, ascoltando le domande e rispondendo in tempo reale. La chat di coinvolgimento paziente più recente ha invitato domande sulla salute dei reni mentre in precedenza è stato toccato l’argomento dell’allattamento al seno.

6. Massachusetts General Hospital

Il Mass General detiene un massiccio seguito di Facebook di 82.5K. Per condividere contenuti con solo il pubblico più pertinente, detengono una raccolta di diverse pagine Twitter, ognuna delle quali esiste come un proprio canale e con hashtag corrispondenti.

Da @MassGeneralNews e @MassGeneralResearch, a @MassGeneralChildren, @MassGeneralMDs, @MassGeneralCRM e @MassGeneralEM. In questo modo, i contenuti diventano molto focalizzati sul cliente e specializzati.

HUB week - Massachusetts General Hospital

5. Shriners Hospitals per bambini, Chicago

Shriners Hospitals ospita sul suo sito una serie di podcast educativi: concentrandosi su varie forme di cure pediatriche – per bambini con distrofia muscolare ma anche paralisi cerebrale – offrono un mezzo coinvolgente per condividere informazioni pratiche per i bambini e le loro famiglie alle prese con queste malattie spesso considerate completamente invalidanti. Sul loro sito web, per alcuni argomenti, offrono la possibilità di ascoltare un podcast piuttosto che leggere i contenuti medici troppo tecnici .

Shriners Hospital for Children ha un seguito di 643K su Facebook e 21.6K su Twitter.

Shriners Hospitals per bambini, Chicago

4. Ospedale presbiteriano di New York

La pagina Facebook dell’ospedale del New York-Presbyterian Hospital è incentrata sulle persone. Raramente incontriamo una foto ospedaliera o medici in camice bianco, invece vediamo immagini reali di persone reali. Vediamo bambini sorridenti e i loro papà, una nuova mamma che culla il suo neonato, uno studente delle superiori, una famiglia in sala d’aspetto, un festeggiato e la sua torta. Rimangono fedeli all’intento iniziale di Facebook: per condividere volti, persone, celebrare le nostre connessioni e la vita personale.

Con fotografie organiche apparentemente non modificate, il New York-Presbyterian Hospital ha accumulato un seguito di Facebook di 120K.

Ospedale presbiteriano di New York

La pagina Facebook dell’ospedale del New York-Presbyterian Hospital è incentrata sulle persone. Raramente incontriamo una foto ospedaliera o medici in camice bianco, invece vediamo immagini reali di persone reali.

3. Ospedale Johns Hopkins, Maryland

Il Johns Hopkins Hospital tiene un ampio seguito sui social media poiché utilizzano la narrativa. La loro pagina Facebook (600K) presenta narrazioni personali, storie intime, viaggi di assistenza sanitaria e il ruolo chiave/mission del fondatore John Hopkins. Usano nomi, background culturali, speranze, sintomi, lotte, i pazienti esprimono il dolore e la forza che accompagnano la realtà di vivere con la loro condizione. Le testimonianze offrono preziosi spunti su ciò che significa essere malati e il processo di guarigione.

Secondo Jimmy Neil Smith, direttore dell’International Storytelling Center, “Siamo tutti narratori. Viviamo tutti in una rete di storie. Non c’è una connessione più forte tra le persone che non lo storytelling”.

2. La Mayo Clinic, Minnesota

La Mayo Clinic è un ospedale di fama mondiale e anche i loro social media sono piuttosto famosi. Con un seguito di Facebook e Twitter rispettivamente di 1.1M e di 2M, questo ospedale sta facendo qualcosa di diverso. Oltre al coinvolgimento e ad ogni altra pratica comprovata, stanno incorporando altre strategie uniche come la creazione delle campagna video #MayoClinicMinute da condividere nei loro canali social.

Ogni video contiene 60 secondi di notizie legate al mondo della salute. Forse non vuoi essere informato sugli ultimi aggiornamenti in campo medicale, ma potresti guardare qualcosa che ti aiuter a prendersi più cura di te. È qualcosa che le aziende sanitarie dovrebbero prendere in considerazione e continuare a perseguire: creare una serie di video brevi, creativi e coinvolgenti per marcare la propri pratica e connettersi con i pazienti anche fuori dall’ospedale.

1. Cleveland Clinic, Ohio

La Cleveland Clinic è un ospedale che lavora non sono a livello locale ma anche internazionale grazie ai suoi oltre 3.000 medici e 120 specializzazioni mediche. Vanta 2M follower sia su Facebook che su Twitter giocando in anticipo nei suoi canali social rispetto a tutte le altre strutture sanitarie analizzate, con dirette live streaming molto apprezzate dai pazienti.

Il Dr. Hyman, direttore del Centro per la Medicina Funzionale, ha organizzato recentemente una diretta su Facebook aprendo la piattaforma a domande riguardanti l’approccio della medicina funzionale e la dieta chetogenica. Durante la diretta live streaming le persone hanno potuto commentare certe di una risposta in tempo reale del Dr. Hyman (857 commenti e 538 azioni entro le 24 ore).

La Cleveland Clinic è un ospedale che lavora non sono a livello locale ma anche internazionale grazie ai suoi oltre 3.000 medici e 120 specializzazioni mediche. Vanta 2M follower sia su Facebook che su Twitter giocando in anticipo nei suoi canali social rispetto a tutte le altre strutture sanitarie analizzate, con dirette live streaming molto apprezzate dai pazienti.

Dott. Enrico Rudello - Marketing Sanitario

Autore

Dott. Enrico Rudello

Consulente in Marketing Sanitario

Sono Enrico Rudello, un Consulente in Marketing Sanitario specializzato nella comunicazione nel settore sanitario. Utilizzando i diversi canali di comunicazione aiuto le strutture sanitarie a migliorare la loro visibilità e a distinguersi nel mercato.

La mia Missione è sviluppare strategie efficaci, progettando siti web, la gestione dei canali social, attività di awarenessposizionamento su Google per strutture sanitarie. Ho collaborato con diverse realtà sanitarie, tra cui poliambulatori, studi dentistici, case di cura, strutture pubbliche e private in tutta Italia.

Il mio Obiettivo è ottenere risultati concreti per i nostri clienti attraverso un approccio professionale.

Altri articoli scelti per te
  • Come i social media possono aiutare l’Healthcare sulle malattie orfane

    Leggi articolo

  • Marketing Sanitario: capiamo come i pazienti possono amare la tua attività medicale

    Leggi articolo

  • Assistenza sanitaria: le campagne di Marketing che fanno bene alla salute

    Leggi articolo

  • Re-traumatizzazione degli operatori sanitari: ecco perché non si deve diventare “amico” dei pazienti sui social media

    Leggi articolo