Nasce Google Cloud per organizzare le informazioni mediche

Diane Greene, Google

Google ha già organizzato i risultati di ricerca del mondo. Ora passa alle informazioni mediche.

Il business del Cloud aziendale ha come obiettivo quello di aiutare i clienti ad aggregare dati medici, sia che si tratti di laboratori, cartelle cliniche o immagini a raggi X. Tutte queste informazioni sono attualmente disperse nei vari ospedali e cliniche in cui i pazienti ricevono assistenza, ed è un enorme dolore per medici, infermieri e pazienti.

Ciò porta a tutti i tipi di test e procedure duplicati, che è costoso. E può creare lacune di informazioni pericolose, ad esempio se un sistema sanitario non può accedere facilmente a una cartella clinica con una panoramica completa delle allergie di un paziente.

Google Cloud sta tentando di indirizzarsi attraverso una nuova interfaccia di programmazione dell’applicazione o “API” che, a sua volta, può importare tutti i tipi di dati importanti relativi all’assistenza sanitaria. E ha schierato diversi partner ospedalieri per il suo programma di accesso anticipato, tra cui la Stanford School of Medicine.

Vedo l’impatto che la disponibilità di dati può avere in medicina e la necessità di farlo è urgente“, ha affermato Greg Moore, vice presidente dell’assistenza sanitaria di Google Cloud. Moore è un dottore in possesso di un background informatico che è stato reclutato da Geisinger Health dal capo della Cloud di Google, Diane Greene.

Il business del Cloud di Google è in competizione con Amazon Web Services e Microsoft Azure nel settore sanitario multimiliardario. L’assistenza sanitaria è particolarmente interessante per queste aziende in quanto è una delle poche industrie rimaste che non è ancora completamente passata al cloud.

Apple sta anche lavorando per ottenere informazioni sulla salute alle persone che ne hanno più bisogno ma il suo approccio di Apple è un pò diverso in quanto mette i pazienti al centro dando il consenso a richiedere i loro record dal loro istituto medico su iPhone.

Questa non è la prima volta che Google punta gli occhi sui dati sanitari. Ha provato ad affrontare il problema una volta in precedenza con Google Health, che è stato chiuso nel 2011 per una serie di motivi (per prima cosa, molte informazioni mediche erano ancora archiviate su carta). Da allora, la maggior parte dei medici è ora completamente passata ai sistemi digitali.

Ma ciò non significa che i dati siano facilmente trasferibili da un sistema sanitario all’altro. “Vogliamo spingere in avanti l’industria e fornire il nostro strumento come invito all’azione“, ha affermato Moore.

Fonte: cnbc.com
Dott. Enrico Rudello - Marketing Sanitario

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Dott. Enrico Rudello

Consulente in Marketing Sanitario

Sono Enrico Rudello, un Consulente in Marketing Sanitario specializzato nella comunicazione nel settore sanitario. Utilizzando i diversi canali di comunicazione aiuto le strutture sanitarie a migliorare la loro visibilità e a distinguersi nel mercato.

La mia Missione è sviluppare strategie efficaci, progettando siti web, la gestione dei canali social, attività di awarenessposizionamento su Google per strutture sanitarie. Ho collaborato con diverse realtà sanitarie, tra cui poliambulatori, studi dentistici, case di cura, strutture pubbliche e private in tutta Italia.

Il mio Obiettivo è ottenere risultati concreti per i nostri clienti attraverso un approccio professionale.

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