Medici e Personal Branding
La comunicazione con i clienti può migliorare il Personal Branding del medico: vediamo come
Il digitale è una risorsa importante per la costruzione del proprio business: lo è anche nel caso dei professionisti del settore medico-sanitario. Ma qual è il modo migliore per impostare una strategia di Personal Branding online?
Innanzitutto è bene sottolineare che ogni medico ha due tipi di reputazione :
- Una reputazione rispetto agli altri medici, di tipo curricolare
- Una reputazione rispetto ai pazienti in generale, online
Reputazione rispetto ad altri medici
Il primo tipo di reputazione che un medico deve curare è quella nei confronti degli altri professionisti del settore: determina come gli altri medici vedono il suo profilo professionale e la sua carriera. Si tratta di una reputazione di cui gli altri hanno una percezione costruita su pubblicazioni e partecipazioni ad eventi, come conferenze.
Reputazione nei confronti dei pazienti
Attraverso l’utilizzo degli strumenti online il medico deve cercare di aumentare l’engagement con il proprio target di riferimento, ricordardando che i pazienti spesso non hanno i mezzi per poter avanzare un giudizio su base tecnica. Si basano quindi su:
- opinioni sui medici rintracciabili in canali dedicati;
- presenza online del medico;
- informazioni disponibili sui social network.
La somma di questi tre sistemi, se portano a risultato positivo, consentono al medico di costruire fiducia attorno alla propria figura professionale e di far crescere il giudizio in termini di positività anche per quanto riguarda pazienti e potenziali pazienti.
Come si crea la propria reputazione online?
In mancanza di meccanismi di passaparola, oggi la maggior parte delle persone si affidano al web per scegliere il medico, basandosi su pareri, commenti e recensioni di altri utenti: secondo gli studi condotti sull’utilizzo di internet da parte degli utenti, un utente legge almeno quattro recensioni prima di scegliere un medico. Il 90% si affiderà ad un medico con una valutazione pari a cinque stelle su cinque.
I commenti e le valutazioni dei pazienti contribuiscono a formare il parere dei potenziali clienti e li spingono a scegliere un servizio piuttosto che un altro: in questo modo la conoscenza di un medico si espande a macchia d’olio ed è più facile migliorare la sua reputazione.
Di seguito, alcuni consigli per il personal branding per i medici:
- Sollecitare il feedback degli utenti. Occorre richiedere valutazioni ai clienti nei più diversi modi, invitando i pazienti a lasciare una testimonianza o una valutazione del servizio ad esempio attraverso la compilazione di un breve sondaggio. In questo modo non solo si potranno attrarre nuovi clienti che si baseranno sulla valutazione degli attuali per la scelta del servizio, ma sarà possibile individuare eventuali punti deboli e provare a migliorarli. È importante inoltre provvedere a rispondere in maniera veloce a tutti i commenti che vengono lasciati da clienti o potenziali clienti per dimostrarsi attivi e attenti alla richieste e osservazioni.
- Strumentalizzare i commenti negativi. È possibile che si ricevano feedback negativi anche nel caso in cui il servizio sia apprezzato dalla maggioranza delle persone. In questi casi, è bene mostrare la completa disponibilità a risolvere il problema.
- Utilizzare un sistema per l’osservazione del progresso online. Bisogna prestare molta attenzione a tutte le piattaforme e gli strumenti online che i clienti utilizzano per formare la propria idea del medico o servizio che stanno per scegliere.
- Aggiornare le informazioni NAP. Con informazioni NAP si intendono tutte quelle relativa a NAME, ADDRESS, PHONE: in sostanza le informazioni con cui i clienti possono entrare in contatto con il medico.
- Creare e aggiornare i profili social. I social network offrono infinite possibilità per il personal branding. Le varie piattaforme social possono essere usate per far conoscere il proprio profilo personale e la propria attività e per scambiare informazioni con i pazienti.
- Utilizzare le conversazioni online. Essere attivi nelle conversazioni sui social media può migliorare la propria immagine in termini di professionalità e attenzione all’innovazione. Proporre argomenti stimolanti e interessanti può rafforzare a ampliare il bacino di utenti “seguaci”.