
I migliori tweeters del settore farmaceutico nel Regno Unito
Un rapporto pubblicato su PharmaTimes Magazine nel settembre 2018 ha esaminato l’efficacia di Twitter per le aziende del settore farmaceutico nel Regno Unito, classificando Bayer, MSD e AbbVie come le più produttive.
Lo studio denominato “UK Twitter Ranking – Summer 2018” e sviluppato da Owen Health e PR scatta un’istantanea delle prestazioni di Twitter di 11 aziende farmaceutiche nel Regno Unito che hanno investito molto in questo social media – in ordine alfabetico troviamo AbbVie, AstraZeneca, Bayer, Boehringer Ingelheim, Daiichi Sankyo, MSD, Novartis, Pfizer, Roche, Sanofi e Teva.
“Volevamo vedere se le società farmaceutiche utilizzavano il social come parte di una strategia di Marketing Digitale multicanale o no”, afferma Steve Sponder, direttore di Owen Health. “E volevamo vedere l’impatto che questo stava avendo sulla qualità dei loro canali social. Abbiamo visto di prima mano le sfide presentate dalle piattaforme social trasformandosi in piattaforme a pagamento per molti marchi globali di altri settori, ad es. vendita al dettaglio, intrattenimento e automotive, e sentivo che era giunto il momento di approfondire il settore farmaceutico”.
Bayer, MSD e AbbVie hanno ottenuto il punteggio più alto delle prestazioni rispettivamente di 66, 65 e 59. Questi punteggi sono stati calcolati utilizzando vari punti dati che tengono conto dei seguenti attributi:
- Autorità – L’account Twitter è verificato?
- Reach – Quante persone seguono l’account?
- Attivo – Quanto sono frequenti i tweet?
- Coinvolgimento – quanta risposta ricevono i tweet?
- Influenza – Quanta influenza ha l’account?
Solo Bayer, MSD, AbbVie e Roche avevano account verificati. Le aziende con la più alta portata erano Sanofi e Bayer con rispettivamente 4.164 e 4.084 follower. Novartis, AstraZeneca e Pfizer erano in anticipo rispetto all’attività contabile, misurata dal numero di tweet pubblicati nel corso di un mese. Le più influenti società farmaceutiche britanniche su Twitter sono state Boehringer Ingelheim, AstraZeneca e Novartis, misurate utilizzando il sistema Klout, che utilizza punti dati come follower count, retweet, liste di appartenenze, quanti account spam stanno seguendo un’azienda, quanto influenti sono le persone che retwittano le società e menzioni uniche.
Engagement e attività su Twitter delle aziende farmaceutiche in UK
Il coinvolgimento, nel frattempo, è stato misurato creando una formula ponderata, incorporando i Mi piace, i retweet e le risposte, che hanno prodotto un punteggio di coinvolgimento per ciascun account. Questo punteggio è stato normalizzato, tenendo conto del numero di follower e del volume di tweet inviati durante il periodo. Pfizer, MSD e Teva hanno ottenuto i punteggi di coinvolgimento più alti tramite questo metodo e si sono posizionati ben oltre le altre società.
Sponder afferma che il contenuto delle condizioni del paziente ha ricevuto il maggior coinvolgimento: “Ciò ha richiesto varie forme, dal supporto di varie associazioni di beneficenza alla richiesta di Pfizer di start-up tecnologiche con la passione per i pazienti di unirsi al proprio HealthcareHub.
“Questo ci ha mostrato – ha continuato Sponder – che le aziende devono garantire che la strategia di contenuto rappresenti i valori e la mission di tale azienda: deve essere genuina. Potrebbe sembrare ovvio, ma saresti sorpreso. Quindi portare il contenuto alla vita attraverso la narrazione interessante e distintiva fa davvero la differenza. Infine, non pensare che il lavoro sia fatto quando il contenuto è sviluppato. Budget significativi per la promozione dei contenuti non è bello da avere, è una necessità”.
Ha aggiunto poi: “Le metriche sulla dimensione della comunità potrebbero essere dannose per il marchio se non ci fosse l’impegno a garantire che la comunità potesse essere coinvolta. Nella nostra ricerca abbiamo visto che esiste una correlazione tra grandi dimensioni della comunità e basso coinvolgimento. Se non ci si impegna a investire in una grande comunità, allora forse si dovrebbe prendere in considerazione una strategia di Marketing Digitale alternativa.
Il rapporto conclude che l’approccio migliore è che le aziende mettano gli interessi dei loro target di riferimento al centro di una strategia sui social media, mentre la trasmissione di informazioni senza pensieri aggiunge poco valore all’azienda o al pubblico che stanno cercando di raggiungere.
“Troppe [aziende] sembrano lottare con la loro identità e il loro scopo”, afferma il rapporto. “Impegnarsi in un solido piano di Marketing Digitale dei contenuti, che offre contenuti pertinenti e distintivi per il proprio account Twitter nel Regno Unito, è vitale e può essere fatto su vasta scala e in modo economicamente efficace. Lavorare in modo più intelligente non è più difficile quando si tratta di contenuti Twitter. Senza questo stanno solo giocando e perdendo tempo prezioso sul social; nel migliore dei casi manca opportunità e nel peggiore dei casi danneggia il loro marchio aziendale”.

Autore
Dott. Enrico Rudello
Consulente in Marketing Sanitario
Sono Enrico Rudello, un Consulente in Marketing Sanitario specializzato nella comunicazione nel settore sanitario. Utilizzando i diversi canali di comunicazione aiuto le strutture sanitarie a migliorare la loro visibilità e a distinguersi nel mercato.
La mia Missione è sviluppare strategie efficaci, progettando siti web, la gestione dei canali social, attività di awareness e posizionamento su Google per strutture sanitarie. Ho collaborato con diverse realtà sanitarie, tra cui poliambulatori, studi dentistici, case di cura, strutture pubbliche e private in tutta Italia.
Il mio Obiettivo è ottenere risultati concreti per i nostri clienti attraverso un approccio professionale.